Come temperare il cioccolato (e perché dovresti)

Se hai mai addentato un cioccolatino lucido da una scatola di tartufi, hai sperimentato la magia del temperaggio. Il termine si riferisce al processo di fusione e raffreddamento del cioccolato per creare la cristallizzazione del burro di cacao, responsabile dell'aspetto lucido e del perfetto scatto delle confetture fantasiose. Se stai cercando di creare i tuoi tartufi al cioccolato, la corteccia di cioccolato o le caramelle ricoperte di cioccolato, vorrai padroneggiare questa tecnica.

Per prima cosa: scegli il giusto tipo di cioccolato. Ignora le parole 'semidolce' o 'agrodolce' sulle etichette delle barrette di cioccolato e cerca la percentuale di cacao. Il punto debole è dal 60 al 70 percento.

Quindi, portare a ebollizione una piccola casseruola d'acqua. Metti una ciotola resistente al calore sopra la casseruola, assicurandoti che il fondo della ciotola non tocchi l'acqua. Aggiungere due terzi del cioccolato nella ciotola e mescolare continuamente fino a quando non si scioglie. Togliete dal fuoco e aggiungete poco alla volta il cioccolato rimasto, sempre mescolando. Il cioccolato solido raffredderà la ciotola mentre mescoli, ma il calore residuo scioglierà il cioccolato, determinando un perfetto temperaggio.

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