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Illustrazione: donna che dorme su una tavoletta di cioccolato Credito: Dan Page1 Piccole Indulgenze
Come mamma casalinga di cinque anni, ho lottato con il senso di colpa della mamma praticamente ogni giorno per 20 anni. È una lotta continua per avere tutto ciò che è esclusivamente mio. Anche l'agognato momento del bagno è quasi sempre interrotto. Quindi cosa faccio? Nascondo le caramelle al cioccolato (le cose buone) nel mio armadio così non devo condividerle con nessuno.
—Jona Kelly, Canton, Texas
Due Dormire
Dormire! Posso prendermi più cura della mia famiglia quando sono ben riposato.
—@BMCKIRGAN65
3 Patriottismo
Piango ogni volta che sento The Star-Spangled Banner. Ogni singola volta.
—Catherine Decker, Amboy, Illinois
4 Usando il mio cognome
Andando con il mio cognome. La mia patente di guida ha entrambi, ma ho sempre usato il nome della mia famiglia (quello con cui sono nato). Prima ancora di incontrare mio marito, mi è venuto in mente che un giorno avrei potuto avere una figlia e avrei voluto che sapesse che stava bene proprio come se stessa. Non aveva bisogno di prendere il nome di qualcun altro per essere migliore. A quanto pare, ho figli, e hanno bisogno di conoscere la stessa lezione.
—Brenda Harkins Challans, Hesston, Kansas
5 la mia risata
Sono impenitente per la mia risata. Non cerco mai di nasconderlo, non importa quale forma assuma: risatina, risata, respiro sibilante o la risata silenziosa, che scuote il corpo, che mi scorre sul viso.
—Erin Dowdy, Atlanta, Georgia
6 Lasciare il lavoro in tempo
Lasciare il lavoro in orario almeno una volta alla settimana per portare mio figlio a un corso di partecipazione dei genitori. Sono un insegnante e non è sempre facile.
—@MRSKMAY11
7 Bisogno di tempo da solo
Sono completamente impenitente riguardo al bisogno di tempo da solo. In quanto introverso, è così che ho ripristinato la mia energia. Non molte persone lo capiscono, specialmente gli estroversi, che ripristinano la loro energia stando con altre persone.
—Mary Westlie-Jones, Huntington Beach, California
8 Imballaggio troppo
Imballaggio troppo. Non dimentico mai niente.
—Danielle Equitz, Geyserville, California
9 le mie cosce
Le mie cosce. Sono più grandi di quelli dei miei amici e della maggior parte delle persone che conosco, ma sono orgoglioso di loro perché sono forti e mi hanno fatto superare otto anni di pallanuoto, quattro dei quali a livello universitario. Possono essere grandi, ma sono le mie fondamenta!
—Corrin Wendell, St. Paul, Minnesota
10 Cantando
Cantare sotto la doccia.
—Bonnie Sullivan, Erie, Pennsylvania
undici Non avere figli
Non essere sposato con figli. La mia vita non è inutile perché non si adatta allo stampo tradizionale. Sono un professionista, possiedo la mia casa e non chiedo aiuto a nessuno. Penso che la mia vita sia andata bene!
—Gina Skevofilax, Lake Grove, New York
12 Stare a casa
Rimanere a casa. Ho 22 anni e la gente mi chiede sempre di uscire per un drink e per ballare, cosa che di solito si trasforma in una tarda notte. Non c'è assolutamente niente di sbagliato in una notte tranquilla, e non mi sorprenderai mai a scusarmi o a pentirmi di aver passato un po' di tempo da solo.
—Taylor Clyde, Oakland, Oregon
perché le pizze tonde arrivano in scatole quadrate
13 Non sorride
Non sorridere quando non ne ho voglia.
—Andrea Gardner Hudson, Riverside, California
14 sonnellino
Dal college, sono stato un pisolino impenitente. Un pisolino di 20-30 minuti nel pomeriggio mi dà energia per il resto della giornata, ma non è abbastanza lungo da impedirmi di dormire la notte.
—Valerie Van Kooten, Pella, Iowa
quindici Essere parsimoniosi
Essere parsimoniosi. Mi piacciono le vendite in giardino, i negozi di seconda mano, le occasioni, gli outlet, Craigslist, le panetterie di un giorno, i progetti fai-da-te, ecc. Possiedo proprietà senza mutuo e senza debiti, ho raggiunto la stabilità finanziaria e ho un piano per il futuro. Per questo non mi scuserò mai.
—Deby Simpson, Fresno, California
16 Avere molto
Possiedo circa 60 tubetti di rossetto e 300 tonalità di smalto. La varietà è il sale della vita, giusto?
—Ceara Milligan, Milwaukee, Wisconsin